XXX Concerto di fine anno scolastico
NOI SIAMO IL MONDO
La musica è un linguaggio universale, universalmente comprensibile a tutti gli uomini per vie intuitive, emotive o sentimentali. Lì dove non arrivano le parole arriva la musica, che è quel collante che riesce ad unire tutti ed è in grado di trasmettere messaggi, sensazioni, stati d’animo, emozioni positive che superano le barriere linguistiche e culturali.
Il 17 maggio gli alunni di scuola secondaria ad indirizzo musicale, il coro Arcobaleno e gli alunni del progetto di flauto dolce delle classi quinte dell'Istituto Comprensivo "Deledda S.G. Bosco" si sono esibiti presso il teatro Metropolitan di Ginosa, con grande successo, per il concerto di fine anno scolastico “Noi siamo il mondo”, giunto oramai alla sua trentesima edizione.
Il teatro era gremito di genitori, nonni, amici, insegnanti e ospiti d’onore: le delegazioni della Turchia, Grecia e Germania del progetto Erasmus plus (ospiti della nostra scuola dal 12 al 17 maggio), i rappresentanti del consolato della Romania, il vice sindaco, Nicola Piccenna, il presidente d’istituto, Imma Montanaro, ai quali la nostra dirigente, dott.ssa Luciana Lovecchio, ha rivolto il saluto ufficiale, ringraziandoli per la partecipazione.
L’orchestra ha aperto il concerto con l’Inno alla Gioia dalla Nona Sinfonia di Beethoven, considerato ormai da tutti l’inno d’Europa. Mai come quest’anno il motto dell’unione Europea “Unita nella diversità” si accordava con il filo conduttore della serata. Il concerto, infatti, ha rappresentato anche il momento conclusivo della settimana Erasmus plus con il progetto ImmigrARTation, il cui obiettivo è l’integrazione attraverso l’arte. La nostra scuola, dunque, attraverso la musica ha cercato di accogliere e integrare gli immigrati.
La serata è stata magistralmente presentata dalla prof.ssa Rosa D’Oppido, che ha introdotto tutto il repertorio musicale sia in lingua italiana che il lingua inglese.
Tanti i brani suonati e cantati di ogni genere: a cominciare dagli gli inni nazionali di Tuchia, Grecia, Germania, Italia, Eagle Summit March, Autunno (da le Quattro Stagioni), Danza slava n.8 op. 46; passando per omaggio a de Andrè , Oye como va, Imagine, Heal the world.
Momento altamente coinvolgente è stata l’esecuzione dei brani Baba Yetu e We are the world, che ha visto esibirsi, tra il coro, tre ragazzi del centro accoglienza di Ginosa, iscritti al C.P.I.A., Kingsley, Aboubacar e David, e gli studenti turchi, greci e tedeschi delle delegazioni Erasmus, rappresentando così il culmine del percorso inclusivo svolto dalla scuola.
Una vera festa dell’accoglienza e dell’inclusione, un tripudio di emozioni e suoni, che ha raccontato più delle parole, una rassegna di brani che ha incantato tutti. Sul palco danzavano le note, danzava la musica; la sua intensità e i suoi significati hanno catalizzato l’attenzione del pubblico presente, travolgendolo e sfiorandolo nei sentimenti più profondi.
I ripetuti applausi del pubblico presente hanno ribadito e esaltato il successo della serata, nonché l'impegno, il talento e la bravura degli alunni esibitisi e la maestria dei docenti che hanno coordinato l'evento: prof.ssa. Covertino e prof.ssa Melchiorre, per la classe di chitarra: prof. Carrozzoli , per la classe di clarinetto; prof. Cassano e prof.ssa Di Sabato, per le classi di flauto; prof. Ribecco, per la classe di percussioni; prof. Di Fonzo, per la classe di pianoforte; prof. Maggiore, per la classe di tromba; prof.ssa Lamanna, per la classe di violino; prof. Piero Guzzi, per coro Arcobaleno.
Non sono mancate sorprese fuori programma tra cui l’esibizione del musicista Camillo Pace, che ha cantato L’ultimo e l’inedito E allora balla, e l’emozionante lettura di una lettera indirizzata dai ragazzi di terza di scuola secondaria ai docenti e alla dirigente scolastica. Al termine del concerto, inoltre, si è avuto un momento celebrativo inaspettato, durante il quale la dirigente scolastica, dott. Luciana Lovecchio e il DSGA, Dott. Gianbattista Rosato, hanno consegnato alcune targhe con menzione speciale e attestati a tutto il personale scolastico e al presidente d’istituto. È seguita poi una breve consegna delle certificazioni Erasmus.
Un anno intenso, denso di progettazioni, sinergie, impegni scolastici e scambi culturali sta volgendo al termine, e merito di tanta effervescenza è sicuramente della nostra dirigente scolastica che, in collaborazione con il DSGA, con la sua vulcanica e contagiosa energia riesce a trascinare docenti, alunni, genitori, in un connubio ideale dai risultati sorprendenti.
Ad maiora semper!
Addetto Stampa
Prof.ssa Emanuella Antezza