In questi ultimi mesi i ragazzi della 3E della scuola secondaria di I grado si sono impegnati per poter approfondire la parte più buia della storia dell’umanità e nella serata del 31/03/2022 hanno condiviso con la comunità scolastica e col territorio il risultato di questo percorso cercando di lasciare un segno proprio per non dimenticare quanto è stato fatto, appunto per fare Memoria.
Il percorso ha preso le mosse leggendo il libro “Sonderkkomando” di Shlomo Venezia, un libro che ha permesso loro di conoscere più a fondo parole come DEPORTAZIONE, LAGER, GHETTO, SOLUZIONE FINALE, FOLLIA DI UN UOMO e che ha suscitato forti emozioni quali dolore, sofferenza, oppressione ma anche speranza per un futuro senza conflitti, speranza purtroppo mal riposta visto gli ultimi eventi che occupano i nostri pensieri.
In seguito, c’è stata, nel percorso della classe dell’Istituto “Deledda – S.G. Bosco” la visione dei film “Schindler’s list” e “Il pianista”, che ha fornito una doppia prospettiva sulla guerra e sulla razza, con i quali i ragazzi si sono emozionati facendo brainstorming emotivo, letteralmente una tempesta di idee ed emozioni. Tutto questo ha portato poi gli alunni a rappresentare graficamente ogni loro sensazione dando sfogo alla creatività realizzando delle tele: ogni pennellata ha rappresentato un ricordo, un voler “Vomitare tutto quello che avevamo dentro”. Si sono poi impegnati nel realizzare i cartelloni e i pensieri, frutto del braistorming, e che stasera hanno esposto realizzando il “Muro della Memoria”.
Con l’aiuto dei professori si giunge alla serata conclusiva in cui hanno organizzato questa rappresentazione dove tutte le forme d’arte sono state presenti, anche la musica con gli alunni dell’indirizzo musicale che hanno intonato dei brani di sottofondo.
I ringraziamenti vanno alla professoressa Lucrezia Di Tinco per aver dato la possibilità di far vivere meravigliosi pomeriggi all’insegna della conoscenza della nostra storia con l’obiettivo di combattere ogni tipo di discriminazione e per aver fatto esprimere le emozioni nei modi che più li rappresentavano senza provare disagio.
I ragazzi hanno ringraziato anche la professoressa Cesarea Di Biase per averli aiutati a fare chiarezza in quello che provavano così da poterlo esprimere su tela.
Gratitudine è stata espressa, infine, verso i professori di strumento che hanno collaborato nella realizzazione del progetto preparando i ragazzi nella musica d’insieme che ha da accompagnamento durante tutta la serata.
I ragazzi hanno declamato delle poesie intervallate da brani musicali sempre da loro intonati con un sottofondo musicale costituito dalle melodie intonate dai proff. Nicoletta Di Sabato (flauto traverso) e Luigi Vanìa (violino).
Infine, c’è stata la lettura da parte di una ragazza della preghiera per la pace di Papa Francesco e la proiezione di un video che ha visto l’avvicendarsi di immagini della Shoah e della guerra in Ucraina seguita dalla ninna nanna ucraina cantata da Tosca. I ragazzi, accompagnati dalle note del Nabucco, sono usciti in gruppo sotto tre bandiere: quella italiana, quella europea e quella ucraina.
Grande emozione anche quando i professori di violino e flauto hanno intonato la famosa melodia del film Schindler's List.
Forti le emozioni suscitate nel pubblico e la Dirigente Scolastica, dott.ssa Marina Agostino ha auspicato una riflessione profonda da svolgere, appunto, nel silenzio come detto da Papa Francesco.
Secondo le parole della referente del progetto, prof.ssa Lucrezia Di Tinco, e di tutto il consiglio di classe i ragazzi hanno dimostrato grande autonomia e responsabilità, questo a testimonianza del fatto che sono pronti “a spiccare il volo” verso il futuro che la comunità scolastica, fiduciosa, augura loro pieno di soddisfazioni.
