Apprendimento in situazione, compito di realtà, apprendimento situato, apprendimento della scoperta e così via…, sono metodologie didattiche che favoriscono l’acquisizione dei contenuti di studio, attraverso un’ esperienza diretta circostanziale. A partire da tale presupposto, dopo un lungo periodo di restrizioni Covid, gli alunni della classe secondaria 1B dell’Istituto “Deledda -S.G.Bosco”, accompagnati dai loro docenti Damiana Mele, Sergio Ribecco, Annarita Stigliano, hanno vissuto un’ esperienza didattica all’aperto. La nostra gravina, connubio di archeologia, geologia, area naturale, è stata oggetto di osservazione diretta, dopo averne studiati alcuni aspetti in classe. Gli alunni, muniti di carta e penna, hanno ricostruito in loco alcuni fenomeni geomorfologici e allo stesso tempo hanno utilizzato i cinque sensi per cogliere gli aspetti più suggestivi dell’ambiente rupicolo. Immersi nel silenzio, hanno lasciato spazio alla fantasia e all’ osservazione per scrivere brevi componimenti poetici, sotto forma di calligrammi, filastrocche, poesie, nonsense. E’ stata una piacevole occasione per incentivare anche la pratica della scrittura creativa. Ringraziamo la Dirigente Scolastica Marina Agostino per aver accolto la nostra iniziativa e le famiglie per la fiducia che ripongono nella scuola e nel corpo docente.