L’IC “Deledda – S.G. Bosco” organizza una giornata dedicata alla cultura Romanì con ospite d’eccezione Santino Spinelli
Ginosa, 20/01/2023, Al teatro Alcanices, una giornata all’insegna dell’interculturalità per valorizzare e far conoscere le minoranze che Costituiscono la nostra società. Ospite d’eccezione Santino Spinelli.
Alexian Santino Spinelli, docente universitario, scrittore (ricordiamo gli ultimi suoi libri “Una comunità da conoscere” e “Le verità negate”) dove ci invita ad apprezzare la positività che il mondo romanò ha al suo interno, musicista, compositore, che con la sua fisarmonica, le sue composizioni, la sua storia, il suo carisma, il suo impegno per la valorizzazione della cultura rom è riconosciuto a livello internazionale e in Italia l’ha portato ad essere insignito del titolo di Commendatore Ordine al merito della Repubblica italiana.
L’ evento di oggi: “Storia, cultura e tradizioni che uniscono i popoli. La cultura Romanì e il nostro territorio” rappresenta un pilastro fondamentale del percorso culturale strutturato dal Team Inclusione. L'obiettivo principale di questo percorso è quello di creare un ponte relazionale e culturale attraverso la valorizzazione delle diversità di cui ognuno di noi è portatore.
L’ evento ha avuto come finalità la conoscenza e la valorizzazione della cultura Rom, la promozione dei valori della pace e dell’integrazione tra i popoli, la volontà di restituire orgoglio e dignità al popolo Rom.
Popolo tra i più martoriati e i meno difesi nelle vicende che hanno avvicinato le minoranze ai temi dei diritti. Pertanto, educare al dialogo interculturale diventa oggi l’elemento fondamentale per opporsi alla logica della guerra e della discriminazione in qualsiasi parte del mondo avvenga e pone le basi per una società inclusiva in cui ogni forma di diversità possa esprimersi e trovare la propria dimensione.
L’accoglienza è stata curata dalla Fanfara dell’Istituto che ha intonato l’Inno di Mameli e l’Inno alla gioia in chiusura. L’Alexian Group ha invece suonato l’Inno Rom.
Nel corso della giornata sono intervenuti Vito Parisi, Sindaco di Ginosa, Vera Santoro Assessore alle politiche sociali ed educative del comune di Ginosa, Marco Galante Consigliere Regionale, Ana Maria Tomaziu docente di storia lingua e cultura rumena, Annamaria Caggiano Presidente del Consiglio d’Istituto.
Gli alunni delle classi dell’Istituto ginosino hanno mostrato e spiegato al pubblico, i lavori di studio e di ricerca che hanno realizzato prima dell’evento. Guidati dai loro docenti hanno approfondito i temi della civiltà ROM quali i Rom in Italia, in Francia, in Romania e nel Regno Unito, la storia del popolo Rom, la musica e i musicisti Rom, la gastronomia.
I docenti di arte hanno guidato i ragazzi nella realizzazione di manufatti artistici come i gioielli cuciti su tela ricordando l’importanza dell’oro per questa civiltà.
In occasione di questo incontro tra la comunità ginosina e la comunità Rom la professoressa Cesarea Di Biase ha realizzato e donato un dipinto ispirandosi ad un’opera dell’artista Luna de Rosa impegnata nel combattere la discriminazione Rom. Nell’opera sono ritratti la bandiera Rom che avvolge l’Orologio di Ginosa in un abbraccio come integrazione tra le due comunità. Nell’opera si legge anche la parola “Auschwitz” che ricorda la celebre poesia dell’ospite Spinelli.
Si ringrazia la Dirigente Scolastica, Vita Maria Surico, che intervenendo ha ribadito sul concetto su come la scuola debba formare i cittadini del futuro attraverso l’interculturalità che caratterizza la società di oggi.
Durante la serata è stata donata una targa in memoria del genocidio dei Rom e dei Sinti.
L’interculturalità spiegata anche attraverso la cultura gastronomica, infatti l’Istituto Perrone di Castellaneta ha realizzato piatti ispirati alla tradizione e cultura Romanì.
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