Ultimo giorno di attività per le delegazioni ERASMUS, graditi ospiti della nostra scuola.

Una mattinata all’insegna della vera inclusione in cui alunni provenienti da paesi differenti, che parlavano lingue differenti sono stati uniti dal linguaggio universale: lo sport e l’amicizia tra i popoli.

Sotto lo sguardo attento di Ruggero Lauroia, consigliere nazionale FIPCB, Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla, studenti e docenti si sono cimentati in un appassionante torneo di Calcio Balilla.

Ultimo atto della mobilità è stata la consegna degli attestati di partecipazione e, tra baci, abbracci e lacrime, la promessa di rivederci presto.

Nel difficile momento storico in cui stiamo vivendo, la pace e l’amicizia tra i popoli sono fondamentali. L’Europa è la nostra casa, il nostro riparo, una casa che ha bisogno che le sue fondamenta siano sempre forti e robuste. Ed è proprio questo il fine ultimo dei progetti ERASMUS: educare le nuove generazioni ad ampliare i propri orizzonti personali, a creare relazioni efficaci e dibattito culturale positivo. Ospitare delegazioni europee rappresenta una grande occasione umana per tutti, una grande opportunità di mettere in comune culture e tradizioni, modi di vivere e di pensare diversi. Qualunque distanza possa separarci, l'Europa resta la casa comune, il destino comune, che ci ha uniti per secoli e che continua, ancora oggi a tenerci uniti. L'Europa é il nostro futuro comune, l'unione delle diversità, un album di nazioni e persone libere, che camminano, fianco a fianco, verso lo stesso traguardo.

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