Oggetto: elezioni degli organi collegiali a livello di istituzione scolastica – a. s. 2018 – 2019
Il Dirigente Scolastico
ü Viste le OO.MM. permanenti del 15/07/91 nn. 215, 216 e 217 concernenti le elezioni degli organi collegiali a livello di Circolo – Istituto, Distrettuale e Provinciale, modificate e integrate dalle OO.MM. 07/04/92 n. 98, 4/8/98 n. 267, 24/6/96 n. 293 e 17/6/98 n. 277;
ü Viste le disposizioni impartite dal MIUR – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e valutazione sistema nazionale di istruzione, con C.M. n 2 prot. n. 0017097 del 2 ottobre 2018 relativa alle elezioni degli organi collegiali a livello di istituzione scolastica per l’a.s. 2018-2019
Comunica
che nel giorno 25 ottobre 2018 si terranno le elezioni dei rappresentanti dei genitori nei consigli classe, interclasse e intersezione.
Le elezioni si svolgeranno secondo le seguenti modalità:
Giovedì 25 ottobre 2018
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Nelle assemblee, presiedute dai docenti individuati nei consigli di classe, interclasse e intersezione, verranno riepilogati i compiti dei rappresentanti e le modalità di voto. Ovviamente sarà lasciato lo spazio ai genitori per discutere argomenti inerenti alla vita scolastica e, eventualmente, per presentare candidature.
Ogni classe formerà un seggio elettorale, composto da almeno tre persone, che provvederanno allo svolgimento materiale delle elezioni.
Ai sensi del D.L.vo 297/94 – art. 5, comma 2 – lettera a) e b) per le elezioni dei consigli di classe, interclasse e intersezione è prevista la rappresentanza di:
- n. 4 genitori per ogni classe di scuola secondaria di primo grado;
- n. 1 genitore per ogni classe di scuola primaria;
- n. 1 genitore per ogni sezione di scuola dell’Infanzia.
ü Il docente presente in classe alla 1^ ora di giovedì 11 ottobre p.v. avrà cura di far trascrivere sul diario degli alunni il messaggio;
ü il docente presente in classe alla 1^ ora di venerdì 12 ottobre p.v. verificherà l’apposizione della firma del genitore per presa visione.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
f.to Dott.ssa Luciana LOVECCHIO
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art.3 c. 2 del D.lgs. n.39/19
Guida rapida per i rappresentanti dei genitori
Quanti Rappresentanti?
I Rappresentanti dei Genitori vengono eletti una volta all’anno.
Le elezioni sono indette dal Dirigente Scolastico entro il 31 ottobre.
Sono previsti, per ogni classe:
- un rappresentante per ogni sezione (membri del Consiglio di intersezione) nella Scuola dell’Infanzia;
- un rappresentante per ogni classe (membri del Consiglio di interclasse) nella Scuola Primaria;
- quattro rappresentanti (membri del Consiglio di classe) nella Scuola Secondaria di 1° Grado;
- due rappresentanti (membri del Consiglio di classe) negli istituti superiori.
IL GENITORE RAPPRESENTANTE NELLA SCUOLA
Le elezioni dei rappresentanti dei genitori nei consigli di classe si tengono ogni anno ad ottobre; le elezioni dei rappresentanti in consiglio d'Istituto sono triennali. Questi consigli sono una componente essenziale degli organi di governo della Scuola e le decisioni adottate da questi organi concorrono a determinare la vita scolastica dei nostri figli e la qualità della Scuola. Essere rappresentante dei genitori costituisce una forma di servizio verso la collettività ed una pratica di democrazia.
COSA SIGNIFICA RAPPRESENTARE I GENITORI
Significa farsi portavoce d'interessi, opinioni, esigenze e sentimenti degli altri genitori della classe ed essere il tramite tra l'istituzione scolastica e le famiglie degli alunni. Fondamentale, per chi assume quest'impegno, è l'incontro ed il confronto con gli altri genitori della classe, i docenti e tutte le componenti che operano nell'ambito scolastico, in un clima di collaborazione, tenendo sempre presente che la responsabilità educativa primaria dei figli spetta ai genitori. Svolgere il ruolo di rappresentante di genitori, con serietà ed impegno, sarà il segno tangibile del sostegno che come genitori possiamo dare ai nostri figli ed a tutti i suoi compagni in una fase così importante della loro crescita.
DIRITTI E DOVERI
Il rappresentante di classe ha il diritto di:
- Essere convocato alle riunioni del consiglio di classe nel quale è stato eletto, nelle quali può liberamente intervenire, avendo diritto di parola;
- Convocare l'assemblea della classe che rappresenta, qualora i genitori lo richiedano o egli lo ritenga utile. I genitori potranno effettuare l'assemblea nei locali della scuola purché questa si svolga in orari compatibili con l'organizzazione scolastica e previa autorizzazione del Dirigente Scolastico. Non ha il diritto di occuparsi di casi singoli, né di entrare nel merito della didattica e del metodo d'insegnamento.
Il rappresentante di classe ha il dovere di:
- Presenziare alle riunioni del consiglio in cui è eletto;
- Conoscere il regolamento d'istituto, i compiti e le funzioni dei vari organi collegiali della Scuola;
- Tenersi aggiornato riguardo la vita della Scuola mediante un confronto costante con i rappresentanti dei genitori del consiglio d'istituto;
- Fare da tramite tra i genitori che rappresenta e l'istituzione scolastica; deve informare i genitori sulle iniziative che li riguardano e farsi portavoce delle proposte e delle necessità dei genitori della classe;
- Sottoporre ad approvazione del Dirigente Scolastico o del coordinatore di classe, delegato dal Dirigente Scolastico stesso, eventuali comunicazioni ufficiali (per es. resoconto del consiglio di classe) inviate ai genitori, nel caso in cui queste vengano veicolate all'interno della Scuola.
Sarebbe buona norma, per il rappresentante di classe, creare più occasioni d'incontro e di confronto con i genitori della classe, non necessariamente legate all'ambito scolastico.
I diritti ed i doveri dei rappresentanti di classe si estendono ai genitori eletti nel consiglio d'istituto, i quali operano nell'ambito delle proprie competenze (il quadro normativo di riferimento è il seguente: Testo Unico delle disposizioni vigenti in materia d'istruzione n. 297/1994 e D. P. R. n. 275/99).
Al di là delle norme, dei diritti ed i doveri del rappresentante, impegniamoci a vivere la nostra partecipazione nella Scuola come servizio e come occasione di crescita ed arricchimento personale e di tutta la comunità scolastica.