L’I.C. “Deledda-Bosco” di Ginosa si apre all’Europa con Erasmus+
Erasmus+ è un programma europeo di progettualità mirato a creare più sinergie e interazione tra l’apprendimento formale, non formale e informale. Anche la nostra scuola ha presentato la propria candidatura per la realizzazione di partenariati strategici per lo scambio tra scuole ed è risultata beneficiaria di ben due progetti.
Il 28 febbraio 2019 presso la sala conferenza del palazzo della cultura di Ginosa la dirigente scolastica Dott.ssa Luciana Lovecchio, con i docenti referenti prof.ssa V. Leone e prof.ssa M. Zicari, ha presentato i progetti: “Peace is not free” e “ImmigrARTation”. Durante la presentazione la dirigente ha sottolineato quanto sia importante oggi conoscere le lingue, si è soffermata sulla necessità di superare pregiudizi e stereotipi, al fine di incentivare una maggiore apertura verso le culture che non si conoscono. Ha fatto riferimento, inoltre, a quanto emerso dall’ultimo rapporto Eurispes dal quale risulta che il Nostro si potrebbe definire “Paese del Ni”, dell’indecisione, dove si sta affermando la qualipatia ovvero l’avversione per la qualità. La nostra scuola, dunque, cerca di contrastare la qualipatia attraverso la promozione e l’attuazione di progetti d’eccellenza”.
In un contesto storico, dove si vedono oscillare le nostre sicurezze, si è pensato di educare le nuove generazioni al valore della pace, vista come qualcosa che è stato guadagnato attraverso i sacrifici di molte persone. “Peace is not free”, “la pace non è gratuita, progetto al quale il nostro istituto partecipa in qualità di coordinatore, prevede lo scambio con tre nazioni: Romania (per conoscerla meglio e abbattere i pregiudizi), Croazia (teatro di guerra cruenta, ricostruitasi dalle sue ceneri) e Spagna. La prima mobilità si è tenuta a Marsani e Craiova in Romania, dove i nostri ragazzi si sono sentiti parte integrante della comunità grazie al calore con il quale sono stati accolti. Qui hanno potuto visitare paesaggi di incredibile bellezza, ecosistemi diversi da quelli che possiamo trovare nella nostra realtà locale: il fiume Danubio, la regione della Transilvania, il castello di Dracula, il mausoleo della I Guerra Mondiale… Tutto questo ha fatto riflettere sull’importanza della varietà e la valorizzazione delle differenze.
Il secondo progetto “ImmigrARTation”, in cui la nostra scuola è coinvolta, in qualità di partner, con Germania, Turchia e Grecia prevede l’inclusione e l’integrazione degli immigrati attraverso l’arte. La prima mobilità si è tenuta in Germania a Gottinghen e Berlino. I nostri alunni sono stati ospitati per cinque giorni da famiglie di studenti tedeschi con cui hanno condiviso la loro routine familiare, avendo così la possibilità di conoscere nuovi cibi, nuove realtà e culture diverse anche attraverso le varie attività scolastiche svolte: laboratori, lavori di gruppo etc…
Positivissimi i riscontri ricevuti dagli alunni che hanno partecipato a queste prime mobilità, viste sicuramente come momenti altamente formativi grazie al maggior approfondimento della lingua inglese, al superamento dei pregiudizi, ai nuovi rapporti intessuti dal punto di vista sociale, al grado di maturazione raggiunta nell’accoglienza e accettazione del diverso e nel sentirsi più consapevoli delle proprie radici.
Dal 13 al 17 maggio toccherà al nostro Istituto ospitare alunni e docenti del progetto “ImmigrARTation” cioè della Germania, Grecia e Turchia. Fervono i preparativi per tale evento, che oltre allo scambio culturale darà la possibilità a tutta la comunità ginosina di valorizzare e far conoscere in Europa il nostro territorio, la nostra gastronomia, le nostre tradizioni e le nostre bellezze artistiche.
Ad Maiora!
Addetto Stampa
Prof.ssa Antezza Emanuella