Gli incontri con gli ospiti, per parlare della nostra Ginosa, continuano, questa volta però ad essere intervistata dagli alunni delle classi 2B e 2C è la neolaureata dott. ssa Monica Materano, figlia di due docenti dell’Istituto “Deledda- S.G.Bosco”, i proff.  Giovanni Materano e Carmela Pizzulli. L’aula che sempre fa da sfondo ai nostri incontri è la sala 3.0 polifunzionale del plesso Deledda. A differenza degli altri incontri, però, in cui si cercava di scoprire Ginosa attraverso il passato, in questa chiacchierata, Monica ci ha parlato di sé, del suo percorso di vita, di studio, di conoscenze, incontri e difficoltà, perché, sempre, chi si allontana dal proprio paese, necessariamente vive anche di nostalgia. E’ vero, la distanza se da un lato dà, dall’altro toglie, ma per diventare grandi bisogna anche allontanarsi dalla famiglia, proprio come è accaduto a lei quando, per la prima volta, a Milano ha scoperto che doveva imparare a diventare padrona di sé, del tempo e dello spazio. Monica è  stata alunna dell’Istituto Deledda, ha proseguito con gli studi scientifici presso il Liceo “G.B.Vico” di Laterza ed infine con il conseguimento della laurea in Ingegneria dei Materiali e delle Nanotecnologie. E’ stata in Germania a Dresda, per il conseguimento della magistrale, in Belgio a Bruxelles e in Giappone, dove  ha conseguito il dottorato di ricerca. A Monica piace molto viaggiare per distrarsi, conoscere, studiare, arricchirsi culturalmente; durante i suoi viaggi, però non nega di sentire nostalgia per il suo paese natale, Ginosa, e per la sua famiglia. Ci ha parlato delle sue passioni e di come esse cambiano nel tempo, sognava di fare la giardiniera, ma poi cimentandosi con le costruzioni giocattolo, in tenera età, è nata la passione per l’ingegneria. Per lei socializzare e studiare all’estero è stata una vera e propria impresa, messa a dura prova, anche in campo professionale, ancora di più, per il fatto di essere una donna, infatti, nel settore ingegneristico le donne sono in netta minoranza il 28%. Nell’azienda giapponese Sony, in cui ha svolto il dottorato, i Dirigenti si rivolgevano solo agli uomini per avere chiarimenti sugli esperimenti che facevano, pur essendo le donne a condurne i lavori; la stessa cosa è toccata a lei! In Giappone sono molto più maschilisti che in Italia, le donne da sole, nei bar o ristoranti non vengono ben considerate, così come avveniva a Ginosa svariati anni fa. Il Paese meno maschilista, tra quelli visitati, risulta essere la Germania. Ora che andrà in Perù, il prossimo viaggio programmato, potrà verificarlo anche là. Ci ha raccontato del suo amore per la gravina di Ginosa, delle occasioni che mai trascurava da adolescente per guardarla, studiarla, ammirarla; spesso con delle amiche andava in via Belledonne e lì, su un pianoro, si sedevano all’imbrunire e chiacchieravano del più e del  meno: di studio, di progetti futuri, della famiglia…
Monica Materano ci è apparsa una ragazza solare, gentile, simpatica, disponibile,particolarmente intelligente e mentalmente molto aperta; i suoi hobby sono lo yoga e la cucina vegana,  appresa soprattutto stando all’estero; ama fare nuove conoscenze e discutere con le persone che incontra, per capire le loro opinioni. Ci invita a seguire le nostre passioni, a volare alto e sognare in grande, ad andare lontano, ma a ritornare a casa (paese, famiglia) perché è da lì che siamo partiti.
 E’ stato molto bello incontrarla e ci ha aperto la mente a nuovi orizzonti. Monica, sei stata per noi un’ospite speciale!

Ancora una volta ringraziamo la Dirigente Scolastica dott.ssa Marina Agostino e i nostri professori Damiana Mele, Emanuella Antezza, Mary Zicari  che colgono sempre l’occasione per aiutarci a crescere, conoscere, riflettere.

Leonardo Berloco-Vittorio Di Noia 2B scuola secondaria