Il 6 aprile il museo MuPa di Ginosa, già famoso per le sue esposizioni sui Montursi e sul Rinascimento, ha inaugurato una mostra di sculture e dipinti dedicata interamente alle donne e alla violenza di genere. Sono stati messi a disposizione di tutti dei cataloghi chiamati “Immagini dell’Anima” in cui sono riportate non solo le opere, ma anche riflessioni e poesie scritte dagli alunni delle classi seconde A e B dell’Istituto comprensivo Deledda-San Giovanni Bosco e delle classi prime, seconde e terze dell’Istituto comprensivo Giovanni Calò, divise in due sezioni diverse:
-pittura, in cui si trovano le poesie e le riflessioni su come porre fine alla violenza di genere delle classi dell’Istituto Calò, accompagnate dai dipinti di Danilo Fusi, che rappresentano proprio delle donne;
-scultura, in cui ci sono poesie e pensieri delle classi dell’Istituto Deledda-Bosco, accompagnate dalle sculture di guerrieri e scene di vita di Paolo Staccioli, simili a quelle di popoli italici come i Sardi o gli Etruschi. Queste opere rimarranno al MuPa fino al 5 maggio ed è un onore ospitarle nella nostra piccola e umile città. Grazie alla collaborazione tra noi studenti, insegnanti e artisti, il progetto "Immagini dell'Anima" ha dimostrato il potere dell'arte e dell'istruzione nel promuovere il cambiamento sociale.
Mentre le opere d'arte rimarranno esposte per un periodo limitato, le idee e le riflessioni degli studenti ci auguriamo possano risuonare sempre nelle menti e nei cuori di tutti.
Come diceva William Shakespeare: “Impara a leggere ciò che l’amore scrive: ascoltare con gli occhi è il sottile impegno dell’amore.”
Alessandro Mezzetti