Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° Grado ad indirizzo Musicale

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Mai titolo più appropriato poteva essere dato ad un progetto. E si, perché davvero attraverso la scuola e nella scuola con i ragazzi abbiamo raggiunto luoghi lontani e inesplorati dai giovani protagonisti.

Il giorno 15 dicembre, l’I.C. “Deledda – S. G. Bosco”, ha messo in scena tutto il lavoro che è stato svolto nell’ambito dei Progetti relativi alle aree a rischio; ha presentato, nella storica cornice di Piazza Orologio, la manifestazione finale “A Scuola oltre la scuola”, progetto che ha visto coinvolte le classi quinte della Primaria e la Scuola Secondaria.

Il progetto intende portare avanti l'azione di contrasto e contenimento del fenomeno della dispersione scolastica e di sostegno del successo formativo dei ragazzi, in una più ampia prospettiva nella quale la formazione sia intesa come risorsa per la crescita dell'alunno e per il suo futuro inserimento sociale e lavorativo.

Nel corso della serata sono stati proposti: il laboratorio interculturale “Filemone e Bauci” con le classi quinte della Primaria e prime della Secondaria con stand storico-artistico-gastronomici, allestiti dalle docenti Andreula, Catucci, Di Tinco, Lattarulo, Mele, Pignalosa e Susi, in collaborazione con genitori e alunni. I ragazzi hanno approfondito gli aspetti geografici, storici, demografici, economici, culturali di Spagna, Portogallo, Cina, Romania, Marocco, Paesi Bassi, Francia e, dell’Italia, Ginosa che hanno esposto sotto forma di cartelloni, disegni, vere e proprie opere architettoniche come la Tour Eiffel e il Mulino a Vento in miniatura, la gastronomia tipica, scorci di storia, arte e tradizioni.

Da due personaggi mitologici, Filemone e Bauci appunto, simboli di amore e accoglienza, alle drammatiche “Voci dalla tempesta” del laboratorio teatrale realizzato dalle classi prime della Secondaria, sul tema dell’immigrazione. Gli alunni, seguiti dalla prof.ssa Andreula hanno rappresentato un tema di profonda attualità che vede quotidianamente coinvolti numerosi bambini, donne e uomini che sfidano il destino, pur di sfuggire alla loro sorte, che lì, nella loro terra, è scritta. “Meglio morire una volta in mare che tutti i giorni nella nostra terra”: questa frase recitata da un alunno che interpretava un naufrago ha fatto emozionare il pubblico presente, così come le coreografie che esprimevano tutto il dolore e la sofferenza di questa gente. Un plauso ai giovani interpreti che hanno saputo trasmettere il senso profondo del messaggio: l’accoglienza.

Una parte del progetto era rivolto ai Piccoli Giornalisti: laboratorio di lettura e scrittura creativa per le classi seconde. L’attività ha avuto come obiettivo quello di imparare a conoscere la storia della nostra Ginosa e appassionarsi ad essa. È nata così l’idea di realizzare una piccola pubblicazione di storia locale in cui le notizie storiche si sono integrate con quegli aneddoti e racconti orali che sempre affascinano grandi e piccini. Infatti hanno incontrato i nonni che tanto possono insegnare raccontando: hanno realizzato delle interviste che hanno esposto in piazza.

Nel corso della serata si è esibito il Coro Arcobaleno preparato dal prof. Guzzi e dalla prof.ssa Pignatelli, con i canti popolari di Ginosa, e da cornice a tutto questo c’era la meravigliosa torre dell’Orologio sulla quale venivano proiettate le immagini storiche che   hanno ridato vita a quegli anfratti dimenticati, a quelle vie oramai disabitate, a quei monumenti che ci parlano del tempo che scorre e della memoria che ha l’obbligo di non dimenticare.

Una piazza storica, spesso silenziosa, è stata animata da una fiumana di gente, da profumi, musiche, pianti di bimbi e allegria contagiosa, un tripudio di colori, di melodie natalizie, impreziosite dall’angolo di Babbo Natale, il quale, aiutato da graziosi elfi, accoglieva lo sguardo incantato dei più piccoli che erano giunti da ogni parte del paese per consegnare la Letterina. Babbo Natale non poteva che svolgere il suo antico ruolo: consegnare pacchi regalo. In quel momento la gioia è stata incontenibile: Piazza Orologio è esplosa di grida dei più piccoli, emozionati dall'evento che mai avevano vissuto prima l'incontro in diretta con il personaggio storico del Natale. La Dirigente Scolastica è rimasta estasiata dal risultato raggiunto e ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita.

Un ringraziamento particolare a tutti i genitori operosi che hanno collaborato, rendendo possibile un progetto molto complesso per la vastità degli argomenti trattati, per il numero elevato degli alunni coinvolti, per l’organizzazione nella sua interezza.

                                                                                                      

                                                                                                        ADDETTO STAMPA

Prof.ssa Lucrezia Di Tinco

 

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