In un'epoca in cui le sfide sociali e personali dei giovani diventano sempre più complesse, un'iniziativa educativa ha preso vita all’I.C.Deledda-Bosco di Ginosa, offrendo agli studenti una lezione di vita indimenticabile.
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Nell’ambito del percorso educativo di Amnesty International, gli alunni delle classi 3^A e terza 3^D di scuola secondaria di primo grado guidati dalle Prof.sse Isabella Lattarulo e Filomena Pizzulli hanno avuto l'opportunità di vedere un docufilm che racconta le storie di ragazzi che sono riusciti a uscire dal tunnel della droga e a crearsi un percorso di vita indipendente. Un'esperienza che ha suscitato riflessioni profonde e toccanti. Il docufilm, intitolato "Ritrovarsi", (realizzato dall’associazione Ogni Giorno di Ginosa impegnata nella prevenzione e nel recupero delle dipendenze), segue le vite di diversi giovani che, dopo essere caduti nella trappola della droga, hanno trovato la forza di rialzarsi e cambiare il loro destino. Attraverso interviste, testimonianze e momenti di vita quotidiana, il docufilm dipinge un quadro crudo ma realistico delle difficoltà affrontate da chi è immerso nella dipendenza, mettendo in luce anche il ruolo cruciale del supporto familiare e delle comunità di recupero. Prima della visione del docufilm, Carlo Tamburrano, presidente dell’associazione e referente in Puglia della Comunità di San Patrignano, ha introdotto il tema, spiegando ai ragazzi l'importanza della prevenzione e le conseguenze devastanti che la droga può avere sulla vita di una persona. Durante la visione, l'aula era immersa in un silenzio rispettoso. Gli alunni, colpiti dalla realtà delle storie raccontate, hanno seguito con attenzione ogni dettaglio, immedesimandosi nelle esperienze dei protagonisti e molti di loro erano visibilmente commossi. Dopo la proiezione hanno partecipato a un dibattito aperto ed emozionante con il referente e le domande poste hanno spaziato dalle curiosità sui percorsi di recupero alle riflessioni sul perché si inizi a fare uso di droghe. Questo momento di confronto ha permesso agli studenti di approfondire la loro comprensione del problema e di sviluppare una consapevolezza critica sull'importanza delle scelte individuali. Le reazioni degli alunni sono state estremamente positive. Gaia, una nostra alunna ha detto: "È stato toccante vedere come queste persone siano riuscite a riprendersi. Mi ha fatto capire quanto sia importante fare le scelte giuste nella vita." Damiano, un altro alunno, ha aggiunto: "Questo docufilm mi ha fatto riflettere su quanto sia facile cadere in certe trappole, ma anche su quanto sia possibile uscirne con l'aiuto giusto." Dopo il dibattito, la prof.ssa Isabella Lattarulo ha sottolineato quanto sia fondamentale l'educazione alla prevenzione nelle scuole. Sensibilizzare i giovani sui rischi delle droghe e fornire loro gli strumenti per affrontare situazioni difficili è cruciale per costruire una società più consapevole e resiliente. L'incontro con testimonianze reali attraverso la visione del docufilm ha reso il problema più tangibile, contribuendo a rafforzare nei ragazzi la determinazione a evitare percorsi pericolosi.
Questa iniziativa rappresenta un esempio di come la scuola possa svolgere un ruolo cruciale nella formazione dei cittadini di domani, non solo attraverso l'istruzione tradizionale, ma anche mediante esperienze educative che toccano il cuore e la mente.
Pertanto, la visione del docufilm “Ritrovarsi” ha non solo sensibilizzato i ragazzi su un tema delicato come quello della droga, ma ha anche offerto un messaggio di speranza e di possibilità di cambiamento dando loro l'opportunità di crescere come individui più consapevoli e preparati ad affrontare le sfide della vita.
Carmelo Ribecco
