Martedì 4 giugno il tradizionale appuntamento con l’orchestra dei percorsi ad Indirizzo Musicale
Si è concluso tra gli applausi scroscianti il concerto di fine anno dell’Orchestra dei percorsi ad indirizzo musicale dell’I.C. “Deledda S. G. Bosco”. In una piazza 4 novembre gremita i giovanissimi orchestrali hanno onorato l’appuntamento tra i più attesi della tradizione musicale e didattica della città.
Circa centoventi musicisti, iscritti alle classi della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo, guidati dai docenti di strumento musicale si sono esibiti donando al pubblico un viaggio tra generi ed epoche differenti.
Ad aprire lo spettacolo, presentato da Giovanni Zappalà, è stato il consueto Canto degli Italiani, l’inno nazionale il cui testo fu scritto da Goffredo Mameli e musicato da Michele Novaro. La versione eseguita è stata scritta e diretta dal Prof. Giuseppe Carrozzoli. Come per tutti i brani in programma e come per ogni concerto di questo tipo si rendono infatti necessarie una trascrizione ed una orchestrazione che da un lato tengano conto degli strumenti a disposizione dell’orchestra e dall’altro si adattino alle caratteristiche dei giovani orchestrali, ogni anno differenti.
Al prof. Carmelo Ribecco il compito di dirigere uno dei brani più iconici della tradizione musicale italiana di epoca barocca, l’Autunno tratto dal Concerto dedicato a “Le quattro stagioni”, da lui rielaborato e a seguire un blues intitolato “Baldassarre fantasy blues”.
Spazio anche alla musica pensata al servizio di altre arti, come nel caso del musical, genere omaggiato dal Prof. Luigi Vania attraverso una rielaborazione da lui scritta e diretta dei temi più celebri de “La bella e la bestia”.
O come la musica da film che oggi spesso rappresenta la strada privilegiata per avvicinare i giovani ascoltatori alle trame orchestrali. Proprio di una colonna sonora tra le più celebri si è occupato il lavoro di arrangiamento del Prof. Giuseppe Carrozzoli che ha diretto i temi di Hans Zimmer tratti da “Il Gladiatore” per poi passare alla celeberrima “Love’s Theme” di Barry White resa ancora più famosa, qualora ce ne fosse bisogno, dalla trasmissione televisiva “C’è posta per te” di cui è storica sigla.
Un omaggio a Sting è stato fatto dall’orchestra con l’esecuzione di “Fragile” arrangiato e diretto dal Prof. Davide Giove che ha poi lasciato spazio ad una Suite su temi napoletani d’autore scritta e diretta dal Prof. Emanuele Maggiore.
Il Prof. Lazzazzera ha guidato i ragazzi nell’esecuzione di una sua versione di “Flor de Luna”, uno tra i più grandi capolavori di Carlos Santana a cui sono seguiti due momenti di puro ritmo e coinvolgimento con “September”, brano reso celebre dagli Earth wind and fire, orchestrato e diretto dal Prof. Antonio Di Fonzo e “Oye como va” di Tito Puente diretto dalla Prof.ssa Elisa Calabrese.
Il concerto di fine anno consente non solo a genitori e parenti ma alla città tutta di apprezzare lo sforzo e la dedizione con cui i ragazzi preparano uno spettacolo che offre alla comunità un momento di ottima musica e, soprattutto, consente a loro stessi di mettersi alla prova in un’attività, quella dello studio della musica, dagli enormi benefici.
A fine serata la Presidente del Consiglio di Istituto Dott.ssa Annamaria Caggiano, ha sottolineato l’importanza dei percorsi ad indirizzo musicale per tutta la comunità ginosina.
Alla Dirigente scolastica dott.ssa Vita Surico non è toccato un saluto come tutti gli altri. Si trattava infatti per lei dell’ultimo concerto da Dirigente perché, come ha ricordato senza nascondere una forte emozione, quest’anno chiude la sua lunga carriera. Il suo saluto è stato di fatto un passaggio di consegne alla Dirigente Marianna Galli presente in platea che, a seguito della fusione degli istituti cittadini, dal prossimo anno scolastico dirigerà l’Istituto che comprenderà Deledda e S.G. Bosco insieme all'I.C. Calò. A lei l’onere e l’onore, dunque, di ereditare anche l’orchestra che nacque sulla forte e lungimirante spinta della Preside Maria Giannini nell’allora scuola media “Carducci” e che ancora oggi continua a raggiungere traguardi didattici e musicali di assoluto rilievo.
A chiusura del concerto, sotto la direzione del Prof. Emanuele Maggiore, un duplice omaggio ai 200 anni della scrittura della sinfonia n.9 di Beethoven e all’Europa di cui è inno proprio l’Inno alla Gioia tratto dalla sinfonia del compositore tedesco.
Appuntamento al prossimo anno scolastico che, siamo sicuri, ci riserverà ancora l’impegno e la buona musica dei percorsi ad indirizzo musicale della nostra città!
